martedì 6 marzo 2012

It's worth it

Non so rispettarmi, non so pormi dei limiti, faccio tutto all'ultimo minuto. capisco che non va.
dopo tanti tagli, dopo tanti pianti, dopo tanti fallimenti mi chiedo dove la trovavo la forza per iniziare, andare avanti e tenere testa al cibo che si insinuava nella mia mente.
mia mamma aveva capito tutto e mi aveva detto di piantarla di non mangiare. "è davvero più importante l'aspetto di quello che hai in testa?", "non prenderai come modello le oche della tv","sei abbastanza intelligente per capire che non devi digiunare così per essere qualcuno?"
no.no.no.
così rispondevo a quelle domande, perché è la verità. non penso che avere un bell'aspetto sia più importante di quello che ho in testa, ma voglio avere comunque un corpo longilineo, sottile e bello, è davvero quello che che voglio, ma non perchè ce lo vedo alla televisione, semplicemente mi piace, e non lo faccio per essere qualcuno, per essere notata, lo faccio per me, lo faccio perchè guardarmi allo specchio senza vedere una palla di lardo mi farebbe più felice, perchè non dovrei vergognarmi mentre mi spoglio davanti a lui, perchè 54 kg sono davvero troppi e perchè sentire il vuoto nello stomaco mi piace, mi fa sentire forte, mi fa sentire realizzata, mi fa sentire bene.
se l'ho trovata una volta, posso ritrovarla. quella forza che mi fa rifiutare il cibo, che mi permette di essere come desidero. voglio vedermi e essere felice, basta grasso e basta accontentarsi. io posso essere molto meglio di così: io posso essere magra, lo so, da qualche parte in fondo a me posso essere magra. studierò, per avere buoni voti, digiunerò per avere belle gambe. e per l'estate essere 48 kg. questo è il mio obiettivo. Dio, cosa non farei per avere queste cose. dovrò sudare, resistere, impegnarmi, piangere, urlare, rinunciare, ma per avere soddisfazioni. it's worth it. ne vale la pena.